Verona,
Via S. Vitale 35

Gianfranco Spinelli – CEO di Hurom Italia

Sono un inguaribile nostalgico.

Ti chiedo solo due minuti: leggi la mia storia, cammina sui miei passi.

Voglio raccontarti di come, da consulente nel ramo delle assicurazioni e degli investimenti, sono diventato il CEO di Hurom Italia.

La storia di come in soli 92 giorni la mia vita è cambiata drasticamente, per sempre. In meglio.. e in peggio.

Era l’estate del 2012. L’estate più calda di sempre: il termometro sfiorava i 38 gradi all’ombra.

Suona il telefono, una mattina come tante. Ero nel mio ufficio, compilavo non so quale scartoffia.

Al telefono era mio padre, classe 1926. Era tornato dalle vacanze il giorno prima, avrebbe dovuto passare a trovarmi ma non se la sentiva: era troppo stanco, preferiva riposare.

Quella stanchezza, però, non passava più. Dopo qualche giorno mi decido a portarlo dal medico. Facciamo qualche accertamento, non si sa mai.

Il risultato degli esami è il peggiore possibile e immaginabile: tumore al pancreas.

L’oncologo dell’Ospedale di Peschiera del Garda ci spiega con voce compassionevole, ma calma e pacata, che la speranza di vita è di poche settimane. Un paio di mesi al massimo.

Ci spiega che mio padre è destinato a spegnersi, come una candela, giorno dopo giorno.

Con la malattia iniziano a presentarsi anche i disturbi di digestione: i medici ci consigliano l’acquisto di un nuovo tipo di elettrodomestico, un estrattore di succo, che permette di separare la fibra di frutta e verdura dal succo, semplificando notevolmente la digestione.

Consigliano anche una marca mai sentita: Hurom. Leader mondiale del settore, dicono.

In Italia tuttavia non c’è verso di trovarla, e fallisco nell’impresa nonostante ogni mio tentativo.

Mio padre è morto il 2 settembre del 2012. E’ morto di domenica.

Il 5 settembre del 2012 è stato seppellito.

L’8 settembre del 2012 entra nel mio ufficio di Via S. Vitale n. 35 uno strano signore. Mi trova assorto nei miei pensieri. Mi trova triste e distante.

Appoggia sulla mia scrivania in legno massello uno strano elettrodomestico, un tagliere, un coltellaccio e della frutta.

Mi prepara un estratto con l’uva fragola, la mela e il finocchio.

Quando leggo la marca dell’estrattore, strabuzzo gli occhi: Hurom.

Dopo 4 giorni, e dopo 478.000,00 € di investimento, sono il socio di maggioranza dell’azienda che distribuisce Hurom in Italia.

Sono passati 8 anni da allora e ogni singolo giorno ho lavorato per diffondere la cultura del benessere e dell’alimentazione sana.

Perché viviamo in un mondo fatto di cibi confezionati, di fast-food, di conservanti e di additivi.

Viviamo in un mondo che va di fretta, per correre poi chissà dove.

Il cibo ci può far ammalare, ma il cibo può essere anche la nostra medicina.

Oggi puoi scegliere che sia anche la tua.

Oggi puoi scegliere il tuo benessere e quello di tutta la tua famiglia.

Oggi voglio presentarti il frutto dei miei ultimi 8 anni di lavoro.